mardi 17 février 2015

Cor cor


Ops, non sono in ritardo...sono in ritardissimo! Qua sono ancora in Giamaica ma in realtà sono già in Laos! Vari problemi informatici (tablet che funziona una volta su 3 e solamente se collegato alla presa, prese posizionate in posti assurdi che mi costringono a fare l'equilbrista, connessioni non proprio rapidissime che mi caricano una foto ogni quarto d'ora...) stanno rallentando la condivisione del mio giro...urge un riassunto! Quindi,  cor cor..come dicevano i peruviani!

Cuba


Dopo la tappa giamaicana, sbarco a Cuba la vigilia di Natale! Lo stesso giorno arrivano anche 2 zombie all'aeroporto..ah ma sono Silvia copine e Julien chat noir! Grazie a loro posso scartare regali e mangiare quasi un intero panettone!
20 giorni cubani, 10 con la coppia italo-francese e 10 con il mio mitico adorato ziu tau!!
Cuba non ha rivali tra le isole caraibiche per storia, arte e cultura. I cubani non hanno rivali nel farti sentire un Turista! A cuba c'é il mondo del cubano e il mondo del turista, i contatti tra i due mondi sono possibili...a suon di CUC! Potrei scrivere una tesi sul CUC e tutte le sue conseguenze ma visto che sto facendo un riassunto e che presto, finalmente, il CUC sparirà, non ne vale la pena...basta sapere che il turismo é una delle risorse principali di Cuba e quindi il turista ha il simbolo del CUC/dollaro stampato in fronte. Molti cubani, vedono solo quello e cercano di tirartene fuori il massimo possibile. La loro monetina é debolissima in confronto e i loro stipendi sono molto bassi..e soprattutto sembrano non rendersi conto che sono l'unica nazione in cui, grazie alla rivoluzione, tutti hanno una casa, possono mangiare, studiare, andare all'università, lo stato trova un lavoro a tutti, non pagano per farsi curare dai loro bravissimi medici..."hasta la victoria, siempre" sembra essere stata rimpiazzata da "mas de CUC, mas de CUC!"
A bordo di bus di stato che fanno pagare la corsa 2 volte perché non ho stampato il foglio con la ricevuta di pagamento, di taxi privati, taxi semi-abusivi, taxi dichiaratamente abusivi, di taxi mancati, di cocotaxi, di bicitaxi, di caretti trainati da cavalli, di macchine d'epoca e di macchine tenute insieme con lo scotch e il filo di ferro, di bus cubani in cui riesco a salire fingendomi sposata con un cubano che mi aiuta (per raccattare 5 CUC), treni d'epoca (120km in 5 ore) e di taxi con mitici piloti come il compagno Felix...giro il nord di Cuba in compagnia: la bellissima e decadente Habana, Trinidad, Cienfuegos, Matanzas, Varadero (la Mecca del Turista fornitore di CUC) e la brutta Santa Clara illuminata dalla presenza del caro Ernesto.
Tra sigari e caffé, aragoste e gamberetti, daiquiri e mojiti al suon di guantanamera e enrique iglesias...scopriamo Cuba con tutte le sue bellezze e le sue contraddizioni senza dimenticare che un grandissimo uomo é passato e con il suo esempio, insegna qualcosa d'importante all'umanità:
" […] y sobre todo, sean siempre capaces de sentir en lo más hondo cualquier injusticia cometida contra cualquiera en cualquier parte del mundo. Es la cualidad más linda de un revolucionario."

Messico - AZ


Passer de l'amerique au vietnam n'est pas tres simple...mais c'est pas grave je vais profiter un peu de chaque etape!

Mexico city

Oh la la..le mexique c'est dangereux, le pire pays d'amerique latine...ah bon?! Eh bah..j'ai pas de tout cette impression là! Je pense que le mexique est en train de faire beaucoup d'efforts pour chacher cet aspect là et les resultats sont visibles. Je reste seulement 2 jours à mexico city donc j'ai vu seulement le centre mais tout est tellement clean! Par contre, Il y a vraiment vraiment beaucoup de monde, des policiers par tout, pour de questions de securité mais aussi pour aider les voitures à traverser la rue!
C'est le moment de prendre le bus pour la prochaine etape et...j'y crois pas! Terminal des bus au dernier cris (hueresement le marché dehors est bien mexicain!) et un bus qui met la misere aux bus argentins!
Snack, repas, films au choix, musique...les 6 heures à regarder defiler les champs de tequila (!) passent tres vite. Sans m'en rendre compte j'arrive à...

Guadalajara

Encore un gare qui semble avoir ete inauguré il y a 3 jours et une ville tres propre et tranquille. C'est une grande ville donc je me dis qu'il faudrait aller un peu dans la campagne pour voir le vrai mexique...prochaine fois! L'endroit le plus sale est mon auberge mais j'ai pas trop le temps de me salir car je reste seulment 2 jour et puis je vole vers mon "state" preferé...

Sweet home Arizona

Arrivo a Phoenix, dove sorprendentemente il tipo dell'immigrazione a cui ho detto che lavoro nel nucleare mi augura una "happy life", ma non temporeggio, il mio obiettivo é Tucson!
Dopo 7 anni (7 anni!..ooh..la vecchiaia!) ritrovo i miei saguari preferiti, le cholles, i pancake di Millie, calle Chica, the University of Arizona e i wildcats, Roberto e le sue ricerche spaziali, il saguaro national park east e west, le sconfinate speedway, brodway, alvernon, 4th av, lo shopping da target, i cowboy, le cameriere che non ti lasciano finire il boccone che hai in bocca per chiederti se tutto va bene (siiiii..tutto ok se mi lasci mangiareeee!), il pieno alla macchina con 20 dollari, il tramonto sulle montagne di Tucson, e right lane must turn right.
Ma il tempo é passato e alcune cose cambiano..innanzitutto mi manca la mia compagna d'avventure tucsoniane Paoletta-Thelma con cui ho scoperto/imparato tante cose sull'america e gli americani.."tutto per imparare!!". Altre mancanze insostituibili, quasi al livello di Paola, la vecchia cara Betsy, la buick dell'87 che ci ha scorrazzato nella wild arizona e...il sushi da yuki's!..perché non sei aperto yuki's?!? Altro grande e inaspettato cambiamento: il tram! A tucson ora c'é un tram! Incredibile!
E senza riuscire a smettere di guardare i cactus grandi, quelli piccoli, quelli coi figli, coi bracci cadenti, i vivi, i morti, gli accoppiati e gli scoppiati, i belli, i brutti, i sani, i bucherellati, i vecchi e i neonati penso a voi, cara famiglia e cari amici, che avete ammirato tutto questo con me on the road!

Quizzzzz

Voilà, cette fois c'est photos en vrac! À vous de deviner oú je suis!



















Le soluzioni sul prossimo numero della settimana enigmistica.

Baci

Luci

mercredi 4 février 2015

One love

Montego bay, Savanna-la-mar, Negril, Savanna-la-mar, Whitehouse, Black river, Treasure beach, Black river, Whitehouse, Savanna-la-mar, Montego bay, Dunn’s river, Ocho rios, Montego bay.

Vi presento il magico giro nel mondo dei trasporti pubblici in Giamaica dove in una macchina da 5 persone si può salire in 8 e in un mini bus da 15, ci si sta in 22! Come? Semplice, squeeezed! La macchina sembra piena, non c’é spazio per un altro passeggero? C’é sempre un posto sulle tue ginocchia. Non trovi lo spazio per il tuo zaino nel mini bus? Basta metterlo in testa! L’importante, é arrivare a destinazione..e nonostante la posizione non proprio confortevole e vari sali scendi da un bus ad un taxi route a incroci e stazioni di benzina di paesi mai sentiti nominare, a destinazione ci si arriva!

L’avventura sulle strade giamaicane inizia, dopo 2 piovosissimi giorni a Montego Bay, con il viaggio verso Negril e la sua spiaggia bianca lunga sette miglia.




Bella, anche se molto turistica, un sacco d’italiani e ogni giamaicano che incontri ti propone qualcosa!
Cosa? Nell’ordine:
- taxi
- un christmas tree di marijunana
- un boyfriend o marito
- massaggi
- frutta
- jerk chicken e aragoste
- o semplicemente una tirata dalla loro canna anche se sono solo le 8 di mattina

Evitando italiani e dopo aver rifiutato proposte di matrimonio da giamaicani che parlano italiano perché sono stati 2 anni a regina coeli, m’imbatto con piacere in un vero rasta. Un santone sui 60 che per circa 2 ore parla del rastafarismo, quello vero, quello che cantava Bob. Bob é ancora vivo ma piú nei negozi di souvenir che nei cuori giamaicani...per le strade ormai si ascolta e balla solo la dancehall. Fatevi un giro su you tube per farvi un’idea di cos’é e di quanto é lontana da Bob e dal reggae.
Dopo il bell’incotro con quello che rappresenta piu il passato che il presente in Giamaica, fuggo la folla per trovare la calma sull spiaggia del tesoro.

Treasure beach


Apres seulement un taxi route, un minibus, un taxi route et encore un taxi route..j’arrive au paradis!
Ce petit village avec sa belle petite plage n’a rien de vraiment exceptionel mais c’est le relax au 200%! Par contre, la guesthouse que j’ai reservé...est vraiment excepionelle! Comanagée parfaitement par Paul, un jamaican trop cool, et Ramona, 100% italienne...un mix parfait. Paul partage avec les guests sa vie à la super cool pleine de "enjoy", "relax" et "take your time", et bien sur sa weed aussi. Ramona est là avec son energie, son projet de tourisme solidale, ses spaghetti, ses olives et son parmesan! Tous ca dans un cadre magnifique, la vue depuis la guesthouse c’est un tableu, le meilleur endroit pour voir le coucher du soleil à treasure beach, et le reveil dans la chambre avec 2 murs vitrés qui donnent sur la mer...n’a pas de prix!





Reveil, plage, relax, langouste, session de peinture de transat avec Ramona, plage, coucher de soleil, spaghetti, relax, reveil, plage, relax, cours de peche donné par les pelicans car les jamaicans ne sont pas tres doué pour ca (il preferent fumer et boire des bieres sur la plage toute la journée), relax, coucher de soleil, pizza, relax, sortie en bateau pour voir tortues, dauphins et crocodiles aprés un stop au pelican bar, coucher de soleil, relax...







C’est le moment de quitter la plage du tresor car j’ai un avion pour Cuba dans 2 jours mais je ne vais pas oublier ce coin de jamaique encore un peu snobé par les tourites..à ne pas rater si vous allez visiter l’ile un jour!

Ritorno

Si riparte coi taxi per tornare a Montego Bay! Sempre piú squeeeezed! E chi ti ritrovo per le strade di Mobay a vendere il suo bibitone energetico!?!?..il mio rasta preferito!! Incredibile! Jah, rastafari!
Ultima giornata alle turisticissime quanto belle Dunn’s river fall.



Io naturalmente ci sono arrivata col minibus, ma i migliaia di turisti che sono riuscita ad evitare nella foto ma che ora vi mostro, sono arrivati con le navi da crociera...mastodonti smisurati parcheggiati sulle minuscole spiagge di piccoli porti giamaicani..un orrore!



Dopo le belle cascate, e proprio nel momento in cui cominciavo a capire l’incomprensibile inglese dei giamaicani, faccio i bagagli pronta per volare, dopo uno scalo alle cayman per depositare tutti i miei milioni, sulla piú grande isola caraibica, Cuba!
Hasta pronto!


Baci

Luci